Città Militare “La Cecchignola” – Roma dall’ 8 al 10 ottobre 2014. Convegno dedicato alle tematiche della Sicurezza Informatica organizzato da Tecna Editrice. E’ ormai noto che l’aggiornamento costante e la formazione sono le soluzioni più indicate per far fronte alle problematiche derivanti dalla sicurezza informatica. E’ per questo che il Forum ICT Security nasce già nell’anno 2001 con l’unico obiettivo di diffondere la cultura della sicurezza informatica tra tutti coloro che sono potenzialmente attaccabili: il singolo cittadino, la piccola impresa, la grande azienda, fino alla Pubblica Amministrazione. Con l’ausilio dei massimi esperti del settore, Istituzionali e di Mercato, il Forum ICT Security offrirà una panoramica dettagliata esaminando tutti gli aspetti che riguardano le tematiche della Sicurezza Informatica. Aggiornamenti sui temi legali e di privacy, sulla protezione delle Infrastrutture Critiche, la protezione dei dati personali e dell’azienda, la sicurezza dei pagamenti, la crittografia, le tecnologie più all’avanguardia, e molto altro. Novità di questa edizione sono state le Demo Zone. Due aule da circa 40 posti l’una che hanno lavorato in parallelo. Ogni mezz’ora, ciclicamente, è stato possibile
assistere alle dimostrazioni/presentazioni pratiche delle aziende Sponsor. L’evento è stato patrocinato anche dalla CIFIT. Diversi i relatori e le personalità di spicco del Mondo della Sicurezza Informatica e dell’ ICT. Tra gli intervenuti il Prof. Roberto Setola, nella foto sotto, Director of the Master in Homeland Security dell’ UNIVERSITA’ CAMPUS BIO-MEDICO DI ROMA, che ha riportato i dati presentati precedentemente in un convegno sullo SLO Project.
In particolare: “il budget in sicurezza non è diminuito, l’allocazione sulla ICT Security è al 19%. C’è un focus sull’ All-Hazard Approach ovvero sulla mitizzazione delle conseguenze derivanti da un disastro più che sulla sua possibile prevenzione partendo dal presupposto che ci sarà sempre un evento impossibile ed imprevedibile che annullerà tutti i meccanismi di sicurezza posti in essere. Security is a dynamic state!”. Tra le autorità intervenute il Prefetto Domenico Vulpiani, Coordinatore dei Sistemi Informativi del Ministero dell’ Interno, in foto sotto con il Segretario dell’AFCEA Naples Chapter, ing. Massimiliano Canestro, che ha fornito un quadro generale sul numero di
datacenter e basi dati presenti in Italia focalizzando la relazione sulla necessità di razionalizzare il tutto per meglio garantirli da un punto di vista di sicurezza in generale. L’AFCEA Naples Chapter ha poi discusso con gli organizzatori dell’Evento e con le Aziende Partecipanti, la possibilità di tenere una edizione anche a Napoli della Manifestazione.