Si è tenuta a Roma martedì 28 aprile, presso il Centro Congressi Frentani la Conferenza: “Droni per la scienza. Iniziative e progetti con gli APR di Università e Centri di ricerca in Italia”. Questa conferenza, la settima e ultima del ciclo 2014-15, ha riguardato l’utilizzo degli APR nel settore della ricerca scientifica. Sono numerosi infatti gli Enti scientifici, le Università e i Centri di ricerca che impiegano i droni per attività scientifiche nelle più diverse discipline: dal monitoraggio dell’ambiente all’agricoltura, dal controllo dei beni culturali alle rilevazioni archeologiche, dalla raccolta di dati epidemiologici fino alla ricerca di dispersi sotto la neve o in aree colpite da calamità naturali . La conferenza ha visto riuniti i massimi esperti nazionali della materia e le Università e i Centri di ricerca che hanno già iniziato a sperimentare l’uso degli APR. Presenti le maggiori imprese produttrici di droni, che hanno illustrato innovative soluzioni tecnologiche, tra cui APR (ad ala fissa e rotante) e sensori pensati appositamente per la ricerca scientifica. Si tratta di un settore di grande interesse, soprattutto per lo sviluppo di nuove tecnologie e per l’individuazione di ulteriori ambiti applicativi dei droni. L’ENAC ha annunciato, durante la conferenza, un forte “alleggerimento normativo” per i Droni con peso massimo al decollo sotto i 300 grammi.
Presente alla Conferenza anche l’AFCEA Naples Chapter, che ha colto l’occasione per invitare gli interessati al Metrology for Aerospace e al Technology Biz di giugno, a Napoli, dove terrà due conferenze che si occuperanno, tra le varie, degli utilizzi degli APR in ambito civile e militare