Si è svolto nei giorni 21 e 22 febbraio presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Università Roma Tre, Roma Drone Campus 2017, il nuovo evento di formazione e business dedicato a imprese e professionisti. Roma Drone Campus 2017, ideato dal giornalista Luciano Castro, è promosso dall’Associazione culturale Ifimedia e organizzato dalla società Mediarkè. Negli ultimi anni, Ifimedia e Mediarkè hanno collaborato all’organizzazione dei maggiori eventi in Italia dedicati agli Aeromobili a Pilotaggio Remoto (APR). In particolare, a partire dal 2014 hanno organizzato tre edizioni di Roma Drone Expo&Show, il grande Salone aeronautico nazionale sui droni che si svolge sullo storico Aeroporto di Roma Urbe, e due edizioni di Roma Drone Conference.
“L’obiettivo è di offrire una grande occasione di formazione e di aggiornamento professionale per chi si sta avvicinando all’utilizzo professionale dei droni o per chi già lavora in questo settore”, spiega il presidente di Roma Drone, Luciano Castro. “Questo evento fornisce inoltre alle aziende della drone community italiana nuove opportunità di business e di networking, anche a livello internazionale”. I numeri di “Roma Drone Campus 2017” sono eloquenti: due giorni di manifestazione, 80 corsi e conferenze per un totale di 100 ore, 8 aule di varie dimensioni con 800 posti complessivi, 2 arene gonfiabili per effettuare voli dimostrativi. Sono stati anche previsti specifici corsi organizzati in collaborazione con alcuni Ordini professionali, con concessione di crediti formativi: giornalisti, geometri, ingegneri e periti agrari insieme ad un seminario per volontari delle associazioni di Protezione Civile. Il Roma Drone ha mostrato cosa sono e saranno i droni, che stanno vivendo oggi un vero boom in Italia e in tutto il mondo, sia sul fronte delle varie applicazioni civili, che per quanto riguarda l’interesse da parte del grande pubblico. Le utilizzazioni professionali di questi piccoli velivoli radiocomandati si moltiplicano infatti di giorno in giorno: dalle riprese televisive e cinematografiche al monitoraggio ambientale, dalla sorveglianza di grandi strutture e installazioni al telerilevamento di aree urbane e agricole fino alle attività di protezione civile. Ricordiamo che il Drone agevola e/o migliora il lavoro dei professionisti, pilotare un drone però non produce reddito, non è un mestiere. I droni servono per: 1) to see 2) to sense 3) to do. Un drone professionale costa quanto un’ora di elicottero, non mette in pericolo vite umane e può azzardare manovre pericolose per un aeromobile con pilota a bordo. Rispetto all’elicottero ha una manutenzione meccanica nulla. Presenti alla manifestazione anche il Corpo Internazionale di Pubblica Assistenza Humanitas e l’ AFCEA Naples Chapter, la prima interessata alle applicazioni dell’utilizzo dei SAPR per il soccorso e la protezione civile, la seconda interessata ad approfondire l’utilizzo dei SAPR per il “dual use” civile/militare. Entrambe le Associazioni sono state rappresentate dall’ ing. Massimiliano Canestro.